Bella storia , narrazione efficace e lessico incisivo . E'la storia di una famiglia difficile che l'Italia poco aiuta.
E in quella famiglia c'è una madre ostinata e battagliera per cui non c'è giustizia sociale se non quella che ti strappi da sola con le unghie , abituata al sacrificio e alla rinuncia , una figlia schiacciata nelle ambizioni , frustrata dall'eterno ricorso allo " scarto riciclato " imposto per necessità e in continua ricerca di un pezzetto di felicità , infine un coro di familiari, amiche ed amici ognuno con il suo scheletro ben custodito.
Il baricentro della vicenda si sposta velocemente dalla capitale al mondo dei paesi e borghi che si affacciano sulle sponde del lago di Bracciano con tutti i pregi e i difetti di una provincia . Bella e " sentita " la descrizione dei luoghi .
" ... questa è una storia che ha ingoiato frammenti di tante vite per provare a farne una narrazione, il racconto degli anni in cui sono cresciuta, dei dolori che ho solo circumnavigato e di quelli che ho attraversato. "
( tratto dal libro " L'acqua del lago non è mai dolce " di G. Caminito "
La mia valutazione ⭐⭐⭐⭐
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